2016: l'anno dell'Ecodragaggio

Dovremo probabilmente fare un monumento al mitile ignoto per la moria delle cozze nel golfo di La Spezia.

La tragedia della moria di oltre il 90% dei mitili ha mostrato plasticamente che quando si rimuovono i fondali inquinati si producono danni alla fauna come recenti studi hanno dimostrato sul blocco riproduttivo delle orche a causa dei pcb che derivano dagli oli esausti e dalle vernici delle navi che depositati e “fermi” nei porti si mobilitano a causa di utilizzo di tecniche di dragaggio inappropriate come appunto sono le benne bivalve se utilizzate nei siti di maggior inquinamento.

La nascita della tecnologia di aspirazione invece che di scavo, abbinata alla tecnologia di separazione immediata degli inquinanti e di diversificazione delle dimensioni dei granelli delle varie sabbie permette quello che fino ad oggi non era possibile : disinquinare e bonificare porti e siti inquinati di ogni genere .

Permette inoltre , finalmente , di riutilizzare gran parte dei materiali estratti dato che la separazione in peso confina gli inquinanti in una quota di ca il 15% del secco del materiale estratto da asportare e bonificare mentre il resto torna pulito e può tornare spiaggia o materiale da costruzione risparmiando nuove cave.

Ecco il bell’articolo di Repubblica ….Buona Lettura dalla Redazione di Ecquologia !

L’Articolo originale è pubblicato su:
http://www.ecquologia.com/innovazione/2506-2016-lanno-dellecodragaggio

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